È già scritto nel titolo: meravigliosa. Non ci sono altri aggettivi per descrivere la Frata Nardò vista contro Pescara. Unione, compattezza ed obiettivo comune sommate ad una grinta e fame di vittoria incalcolabili hanno permesso agli uomini di coach Olive di schiantare la forte formazione abruzzese con il punteggio di 82-55.

Sponda granata fuori capitan Daniele e Michelino Dell'Anna per scelta tecnica, mentre sponda pescarese Bedetti si ferma nel riscaldamento, Bini alle prese con un fastidioso torcicollo e Drigo gioca ma con una contrattura all'altezza della coscia che non gli permetterà di giocare la strabiliante gara dell'andata dove realizzò 27 punti.

Tra Nardò e Pescara è pallacanestro vera, con intensità, velocità, fisicità e qualità tecniche che sono venute fuori già dalle prime battute post-palla a due. Lo dimostra il primo parziale, quello del primo quarto, che dice 18-20 in favore di Pescara dopo una preghiera da 8 metri sul tabellone di capitan Grosso che permette ai suoi di chiudere avanti. Una gara preparata alla perfezione da coach Olive. L'eloquente parziale decisivo è di marca granata con un 18-0 inflitto in pochi minuti e con una Amatori che si ritrova di botto sotto la doppia cifra di svantaggio. Coach Rajola, ad occhio, vorrebbe solo sentire la sirena che porta tutti all'intervallo per cercare di bloccare almeno temporaneamente l'agonìa e risistemare le carte in tavola. Sirena che arriva, punteggio fissato sul 41-27 Frata.

Rientro in campo e tripla del Toro che apparentemente sembra ripartito da come aveva finito, ma poi risorge Pescara complice qualche palla persa di troppo ed un piccolo calo di concentrazione, -8 per i naviganti con Masciarelli sugli scudi da oltre l'arco. Prontamente arriva la controrisposta della corazzata di coach Olive che fisicamente ed atleticamente sovrasta questo Pescara non in giornata sotto tutti gli aspetti, complice anche la forza del Toro. Dal terzo quarto in poi diventa un monologo della Frata, sospinta in un PalAndrea caldissimo, anche quest'ultimo forse il migliore della stagione.

Un Marchetti rigenerato in cabina di regìa che segna e fa segnare e recupera 5 palloni, Provenzano rispolvera le care vecchie mattonelle e ne segna 18 sulle statistiche, Bjelic e Polonara mattatori dell'area pitturata con 17 e 10 punti. Fondamentali anche le prestazioni di Potì e Scattolin. In campo nel finale anche i "baby" Fracasso e Durante sotto la standig ovation del pubblico amico. Termina 82-55 al PalAndrea, un Pescara seppur forte dei propri mezzi non può nulla per arginare il mare granata. Parafrasando il match con una nota frase cestistica: "La difesa vince le partite, l'attacco vende i biglietti". La Frata è attesa, domenica prossima, in quel di Campli. Uno dei campi più difficili del girone dove si cercheranno altri due punti e la quarta vittoria consecutiva.


Pallacanestro Frata Nardò - Amatori Basket Pescara 82-55 (18-20, 23-7, 19-16, 22-12)

Pallacanestro Frata Nardò: Stefano Provenzano 18 (5/5, 2/6), Goran Bjelic 17 (6/9, 1/4), Gianluca Marchetti 14 (5/6, 1/3), Federico Ingrosso 10 (2/3, 1/3), Valerio Polonara 10 (5/7, 0/1), Alessandro Potì 9 (0/4, 3/5), Alin ionut Zaharie 2 (1/3, 0/2), Edoardo Scattolin 2 (1/1, 0/0), Diego Fracasso 0 (0/0, 0/1), Giorgio Durante 0 (0/0, 0/0). coach Olive D.

Amatori Basket Pescara: Mathias Drigo 10 (3/6, 1/4), Andrea Grosso 10 (1/3, 2/3), Dario Masciarelli 9 (1/2, 2/6), Andrea Capitanelli 8 (2/6, 0/3), Ennio Leonzio 8 (1/3, 0/3), Michele Caverni 7 (1/5, 1/2), Luca D'eustachio 3 (1/3, 0/0), Matteo Bini 0 (0/0, 0/4), Matteo Pagliaroli 0 (0/0, 0/0), Luca Bedetti 0 (0/0, 0/0). coach Rajola S.





 

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