Termina 87-71 il confronto del Pala "Anrea Pasca" tra Frata Nardò e Planet Catanzaro. Dopo quasi quaranta giorni di assenza dalle mura amiche, il Toro ritrova i due punti muovendo la classifica. Un successo figlio di intensità e mani calde (fra tutte quelle di Zampolli e Drigo), preziosissimo in vista del prossimo turno contro Teramo.

Primo quarto agevole per la Frata (priva dell'acciaccato Bonfiglio) che mette da subito alle strette un roster, quello giallorosso, che nelle ultime settimane ha perso quattro elementi (Medizza, Dell'Uomo, Mavric e Calabretta). Un'età media bassissima per gli ospiti ma una combattività da fare invidia: dopo 10' di gioco è 25-12 sotto i colpi di Drigo, Provenzano e Bjelic che trovano pochi ostacoli sul loro cammino.

Al rientro Gaetano & co. tirano fuori l'orgoglio: Catanzaro evidenzia una positiva spavalderia, caratteristica che lo contraddistingue da inizio campionato. Il Toro accusa qualche battuta a vuoto: parziale di 23-25 in favore degli ospiti guidati da un Procopio brillante in cabina di regia che distribuisce assist per i compagni, Klacar e Locci nel pitturato non si fanno pregare per andare a nozze. All'intervallo lungo si va sul 48-37 Nardò, impronosticabile ad inizio match alla luce dei valori tecnici in campo. 

Coach Quarta suona la carica negli spogliatoi. Sull'altra sponda invece il tecnico Furfari ruota tutti i giocatori a propria disposizione tranne Markovic, a referto solo per onor di firma causa infortunio. Finestra di gioco anche per due under della "cantera" neretina, Mijatovic e Tirtyshnyk, che tra i grandi offrono il proprio contributo, come prezioso è anche l'apporto di Michelino Dell'Anna, a segno coi primi punti stagionali nella Serie B 2018/19.

I granata mettono la quinta incrementando prima e stabilizzandosi poi su un vantaggio che oscilla sulla doppia cifra. Oscilla perchè Catanzaro è duro a morire e vende cara la pelle in terra salentina, lottando su tutti i palloni sino alla sirena finale. Ci penserà poi Zampolli, assistito da Bjelic e Visentin, a mettere l'esclamativo sul match ed il lucchetto sui due punti per il definitivo 87-71.

Per la Frata Nardò un successo prezioso in vista del rush finale di campionato, quando mancano sei giornate alla fine del campionato: prossimo turno al PalaScapriano di Teramo, domenica 17 marzo, con palla a due alle ore 18.


Frata Nardò - Mastria Vending Catanzaro 87-71 (25-12, 23-25, 22-16, 17-18)

Frata Nardò: Mathias Drigo 17 (4/8, 2/5), Vittorio Visentin 15 (6/7, 1/2), Gionata Zampolli 22 (5/7, 4/5), Goran Bjelic 15 (3/4, 2/5), Alberto Razzi 7 (2/4, 1/3), Federico Ingrosso 5 (1/7, 1/4), Stefano Provenzano 3 (0/0, 1/3), Michele Dell'Anna 3 (0/0, 1/2), Pavle Mijatovic 0 (0/0, 0/0), Robert Banach 0 (0/1, 0/1), Antony Tyrtyshnyk 0 (0/0, 0/0), Gerardo Scardino 0 (0/0, 0/0). Coach: Quarta

Tiri liberi: 10 / 14 - Rimbalzi: 35 6 + 29 (Mathias Drigo 9) - Assist: 21 (Gionata Zampolli 6)

Mastria Vending Catanzaro: Amar Klacar 17 (2/5, 3/6), Franco Gaetano 15 (4/7, 1/1), Andrea Locci 13 (5/10, 0/0), Andrea Procopio 8 (3/14, 0/1), Paolo Frascati 7 (2/6, 0/0), Gianmarco Gobbato 6 (2/4, 0/0), Cosimo Commisso 5 (1/2, 1/2), Francesco Scala 0 (0/1, 0/1), Stefan Malkic 0 (0/1, 0/1), Nikola Markovic 0 (0/0, 0/0). Coach: Furfari

Tiri liberi: 18 / 29 - Rimbalzi: 33 10 + 23 (Franco Gaetano 17) - Assist: 8 (Andrea Procopio 2)

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