Hanno vinto i “Migliori”, come il buon Franco, immortale e chirurgico alla veneranda età di 35 anni.
Trenta punti quelli dell’italo-argentino che, sommati a quelli dei compagni, hanno trascinato l’Olimpia verso la vittoria finale.

Nemmeno con un Marchetti in più la Frata è riuscita a strappare un’altra storica vittoria al PalaSassi di Matera. Bene per tre quarti i granata, poi è venuta fuori l’Olimpia arrabbiata ed agguerrita che si è voluta portare a casa il bottino finale.

Forse, tra le altre, spicca qualche pecca difensiva a causa della quale i granata hanno subìto diversi tiri aperti e quindi concesso il là per il vantaggio del Matera.
In attacco spiccano i nomi di Ingrosso, Provenzano e Potì, non a caso top scorer del Toro come recita il tabellino finale.

Bene l’approccio alla gara con un maxi parziale granata in avvio che si va accorciando solo nel finale di primo quarto quando l’Olimpia risale fino al 16-22 dopo i primi 10 minuti di gioco.

Ottimo anche l’inizio di seconda frazione, dove i granata per diversi minuti tengono il vantaggio ed arginano parzialmente l’attacco dei ragazzi di coach Putignano. Parzialmente si, perché nei secondi 10 minuti sono già 24 i punti subiti dalla difesa granata rispetto ai 16 iniziali. Primi segnali di sbandamento difensivo, ma il Toro è ancora del match e va all’intervallo lungo sul vantaggio di 40-44.

Sottotono il rientro il campo della Frata che resta spenta per più di metà terzo quarto al PalaSassi. Olimpia che sembra iniziare ad ingranare con Dimarco che smazza assist (14) ed i compagni che colgono l’invito a nozze con Cozzoli, Ravazzani e Migliori che firmano medie da capogiro dai 6,75m.
Tutto sommato la Frata riesce a tenere in parità il parziale del terzo quarto (19-19) e risiede in panca sul +4 per schiarirsi le idee e riordinare le carte in tavola per gli ultimi 10’ di battaglia vera.

Una squadra costruita per vincere, l’Olimpia Matera, perde Marcello Cozzoli (4/5 da tre, 5 assist) dopo pochi minuti per cinque falli. Gara sostanziosa quella del brindisino che ha realizzato triple pesantissime ai fini della vittoria finale.

Trentaquattro minuti, TRENTA punti, 5/8 triple pesanti come macigni, 7/9 liberi a bersaglio, 4 rimbalzi, 2 assist e 28 di valutazione. Si è sentita eccome la “mano” di Franco Migliori, proprio lui, il grande assente della gara d’andata persa sul fil di lana dalla Frata.
Scelte semplici, massimo ricavato. Un giocatore che se innescato bene dai compagni frutta partite come questa.

Hanno vinto i “Migliori”, allora. Per la Frata giù il cappello di fronte all’Olimpia e ferite da leccare per questi due punti persi nuovamente nel rush finale nella miriade di episodi che caratterizzano una partita. Termina 92-87 al PalaSassi in favore dell’Olimpia.

Post scriptum: la gara del tifo la vince Onda Granata con i suoi 150 (circa) cuori neretini in spedizione nella città dei sassi. Siete la nostra forza.

Prossimo appuntamento Domenica 21 in quel di Perugia. Vietato sbagliare!

Olimpia Matera - Pallacanestro Frata Nardò 92-87 (16-22, 24-22, 19-19, 33-24)

Olimpia Matera: Franco Migliori 30 (4/10, 5/8), Nicolò Ravazzani 19 (6/10, 2/3), Ignacio Ochoa 13 (3/4, 0/2), Leonardo Battistini 12 (6/10, 0/1), Marcello Cozzoli 12 (0/0, 4/5), Matías nicolás Dimarco 6 (0/4, 2/6), Samuele Pasqualini 0 (0/1, 0/1), Lorenzo Varaschin 0 (0/0, 0/0), Alessandro Marra 0 (0/0, 0/0), Daniele Lopane 0 (0/0, 0/0), Giovanni Cesano 0 (0/0, 0/0), Alberto Montemurro 0 (0/0, 0/0). Coach: G. Putignano

Pallacanestro Frata Nardò: Alessandro Potì 21 (6/13, 2/6), Stefano Provenzano 17 (5/8, 2/8), Federico Ingrosso 15 (2/2, 3/5), Goran Bjelic 11 (0/2, 2/7), Valerio Polonara 9 (3/4, 1/3), Gianluca Marchetti 8 (2/5, 1/4), Daniele Dell'anna 6 (2/4, 0/0), Edoardo Scattolin 0 (0/1, 0/0), Diego Fracasso 0 (0/0, 0/0), Giorgio Durante 0 (0/0, 0/0). Coach: D. Olive

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