Con profonda amarezza e contrarietà apprendiamo della multa comminataci dal Giudice sportivo in riferimento alla gara interna dello scorso 28 ottobre con We’re Ortona. Un’ammenda di € 480 che grava sulle casse della società, arrecante la motivazione “offese e comportamenti intimidatori da parte dei tifosi locali nei confronti degli arbitri, collettivi e frequenti nonché lancio isolato sporadico di oggetti non contundenti (chewingum) che colpivano il secondo arbitro”.

Abbiamo sempre orgogliosamente sostenuto e identificato la nostra tifoseria come una delle più calorose, colorate e corrette d’Italia. E siamo fieramente convinti che rappresenti per noi un lusso e un’arma vincente, come già in tante occasioni passate e come lo sarà ancora in futuro. Tale episodio increscioso, tuttavia, non deve passare inosservato in quanto suddetti comportamenti gravano sulle casse societarie e minano gli enormi sacrifici compiuti dalla proprietà per regalare un sogno sportivo alla città intera. Invitiamo pertanto i nostri tifosi a proseguire nell’incessante opera di sostegno nei confronti della nostra squadra e, col fairplay che ha da sempre contraddistinto il popolo granata, battere le mani agli avversari riconoscendone i meriti sportivi. Evitiamo di cadere in atteggiamenti poco consoni nei confronti dei direttori di gara: essere identificati come una tifoseria facinorosa certamente non sarebbe d’aiuto per il prosieguo del campionato.

Infine, ricordiamo ai nostri tifosi che tutte le partite sono regolarmente riprese con telecamere e non è difficile identificare chi si rende protagonista di azioni fuori luogo e lontane dallo spirito di correttezza che contraddistingue la tifoseria. Il nostro auspicio è che questa ammenda sia solo uno sporadico episodio, alla luce dell’esemplare comportamento tenuto dai nostri sostenitori durante l’arco della stagione 2016/17, conclusa senza che il Giudice sportivo abbia mai comminato multa alcuna nei confronti del nostro club.

Commenti

TORO TRE-MENDO! CON ORTONA TERZO SQUILLO CONSECUTIVO
TANTO MOVIMENTO PER I PROPRI LEADER: PORTO SANT'ELPIDIO NEL MIRINO